Impianti Zigomatici

Implantologia in assenza di osso

Gli Impianti Zigomatici

Nel caso di assenza totale di osso mascellare e mandibolare o di atrofia ossea, l’unica soluzione per tornare ad avere una dentatura fissa è ricorrere tecniche di implantologia non tradizionale che sfruttano la presenza di osso negli zigomi o nella parte posteriore della mascella o della cavità nasale, zone non soggette a riassorbimento osseo. 

Il procedimento chirurgico per posizionare questi tipi di impianti è più complesso rispetto ai normali impianti endossei, per tale motivo è importante rivolgersi a chirurgi implantari specializzati.

Cosa sono

Gli impianti zigomatici

L’implantologia zigomatica consiste nell’inserimento di impianti in titanio che vengono ancorati nelle ossa dello zigomo per offrire un supporto fisso ai denti dell’arcata superiore. Per questo motivo tale tipo di impianto è notevolmente più lungo di quello tradizionale, va dai 30 mm a oltre 50 mm. Si ricorre alla tecnica di implantologia zigomatica quando il paziente presenta una gravissima atrofia e riassorbimento osseo nell’arcata superiore che impedisce l’impiego di tecniche tradizionali. In questo modo il paziente può tornare ad avere una dentatura fissa senza l’utilizzo di innesti ossei.

Come avviene l’intervento chirurgico e quanto dura.
Per la valutazione della fattibilità dell’intervento chirurgico, viene effettuata una TAC cone beam che permette di valutare delle caratteristiche dell’osso mascellare.
L’intervento viene effettuato in sedazione cosciente in presenza del chirurgo maxillo-facciale e dell’anestesista.
In caso di presenza di denti residui ma non più recuperabili, il chirurgo implantologo procede innanzitutto all’estrazione per poi procedere all’inserimento degli impianti zigomatici.
L’operazione per la riabilitazione di una mascellare con la tecnica degli impianti zigomatici dura mediamente 2 ore e 30 minuti.

Ridotta quantità di osso mascellare?

Impianti pterigoidei

Questo tipo di impianti dentali si distinguono per la loro lunghezza superiore rispetto ai normali impianti dentali endossei e sono progettati per ancorarsi direttamente al processo pterigoideo dell’osso sfenoide che per le sue caratteristiche di osso estremamente duro e compatto, garantisce la stabilità primaria dell’impianto e un carico immediato sicuro e duraturo.

Con gli impianti pterigoidei, si elimina la necessità di procedure lunghe e invasive, come la rigenerazione ossea o il rialzo del seno mascellare, noto anche come sinus lift. 

Questo apre nuove opportunità per i pazienti, offrendo un percorso più rapido e meno doloroso verso un sorriso sano e funzionale.
Immagine 46 (verranno poi fornite le immagini corrette)

Impianti trans-nasali

I vantaggi

Gli impianti trans-nasali sono dispositivi che si estendono attraverso la regione superiore della bocca fino alla cavità nasale. Essi forniscono un ancoraggio solido per protesi dentali in pazienti che potrebbero non avere sufficiente osso nel mascellare superiore per sostenere impianti dentali tradizionali.

Preservazione Osso

Questi impianti aiutano a preservare l’osso mascellare riducendo il rischio di riassorbimento osseo, che può avvenire quando i denti sono assenti per lunghi periodi.

Innesti Ossei Ridotti

Gli impianti trans-nasali possono ridurre la necessità di complesse procedure di innesto osseo, offrendo una soluzione più veloce e meno invasiva per alcuni pazienti.

Carico Immediato

Questi impianti consentono, nei casi clinicamente idonei, di applicare il protocollo del carico immediato, permettendo ai pazienti di ricevere i nuovi denti nello stesso giorno dell’inserimento dell’impianto.

Griglie sottoperiostee

Impianti Sottoperiostei

Gli impianti sottoperiostei o griglie sottoperiostee sono una soluzione avanzata per quei casi in cui le tecniche tradizionali di rigenerazione ossea non hanno portato ai risultati sperati o quando la quantità di osso non è sufficiente per sostenere un impianto osteointegrato.
Questi impianti sono composti da griglie in titanio come base strutturale, che vengono posizionate sotto il periostio, la membrana che ricopre l’osso. Una volta posizionate, queste griglie in titanio fungono da solido ancoraggio per le protesi dentarie fisse fornendo al paziente una soluzione duratura e stabile.

Allineatori invisibili

Come vengono realizzate:

Per mettere un impianto sottoperiosteo il processo inizia con una serie di esami diagnostici. Radiografie panoramiche e TAC 3D delle arcate dentarie sono fondamentali per valutare la struttura ossea del paziente. Successivamente, si prendono le impronte della bocca per garantire una perfetta aderenza dell’impianto. Una volta raccolti tutti i dati si passa alla fase di progettazione della griglia sottoperiostea. Questa viene realizzata utilizzando tecnologie avanzate, assicurando che sia perfettamente adattata alle specifiche del paziente. Il paziente viene poi sottoposto a un intervento chirurgico durante il quale la griglia personalizzata viene inserita e ancorata alla struttura ossea.